Come si usa VLC per Android? Ecco la guida all’uso
Come si usa VLC per Android? VLC è il celebre freeware Open Source multi piattaforma che consente la riproduzione di numerosi formati audio e video, ed è disponibile per una moltitudine di sistemi operativi differenti. Oggi sbarba su Android ponendo il primo mattone di una lunga strada nel settore dei dispositivi mobile, come smartphone e tablet; oggi vedremo come utilizzarlo per sfruttare al meglio le sue potenzialità.
VLC per Android può essere scaricato gratuitamente dallo store ufficiale di casa Android (il Google Play Store); occupa pochissimo spazio in memoria ed è in continua fase di crescita e sviluppo.
L’interfaccia è semplice ed intuitiva, organizzata in quattro sezioni differenti: video, audio, cartelle e cronologia.
Vediamo come si usa VLC per Android
Tramite la sezione Video potrete riprodurre tutti i formati video non supportati da programmi tradizionali, grazie alla moltitudine di codec dei quali l’app è fornita. Tramite il menù a tendina delle Opzioni di VLC per Android vi sarà poi possibile decidere:
– In che ordine visualizzare l’archivio Video
– Equalizzare l’audio dei filmati tramite personalizzazione libera o profili preimpostati
– Settare delle preferenze, che vanno dalla possibilità di attivare delle particolari opzioni per ottimizzare le prestazioni dell’hardware durante la riproduzione alla possibilità di orientare lo schermo a proprio piacimento e selezionare il tema scuro per una visualizzazione in stile “Cinema”.
Ogni singolo filmato potrà essere inoltre riprodotto come “solo audio”.
La sezione musicale di VLC per Android è invece un vero e proprio spasso: le canzoni in archivio possono essere visualizzate secondo disposizioni differenti ed essere equalizzate singolarmente sempre tramite il menù a tendina. E’ poi possibile effettuare veri e propri salti temporali durante la riproduzione e aprire dei flussi di rete per la riproduzione di podcast o radio web, semplicemente tramite l’inserimento dell’URL stesso.
La sezione “Cartelle” vi permette di frugare tra le cartelle del vostro dispositivo Android così da verificare il posizionamento di ogni singolo file: uno tra i difetti di Android è infatti proprio il raggruppamento dei file dentro una sola cartella, senza la possibilità di verificarne la provenienza (è molto macchinoso, infatti, scoprire se un video proviene da un app come whattsapp o un download, ad esempio).
Tra le features vere e proprie di VLC per Android, invece, menzione d’onore al supporto dei sottotitoli video (proprio come un vero e proprio lettore DVD!) ed al supporto degli schermi esterni (per riprodurre i vostri video su pc o televisore vi basterà collegare tramite cavo o in remoto i due dispositivi).
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